Fin dalla preistoria, le perle rivestono un ruolo essenziale nella vita delle persone; molte sono state rinvenute nei siti neolitici degli EAU. Al Jazeera Al Hamra è l’unico villaggio di pescatori di perle rimanente in tutta la regione del Golfo. Tutti gli altri vennero abbandonati con la scoperta del petrolio. In arabo Al Jazeera Al Hamra significa Isola rossa.

Al Jazeera Al Hamra presenta tutti gli elementi tradizionali che ci si deve aspettare da una tale località, compresi il forte e le torri di guardia, la moschea, il suk e le caratteristiche dimore con cortile di varia tipologia. Le abitazioni hanno stili diversi, dalle case piccole e semplici alle dimore con cortile, dagli edifici a due piani fino a grandi residenze appartenute ai ricchi commercianti di perle. Gli edifici sono stati costruiti secondo la tecnica tradizionale, utilizzando materiali locali come i blocchi di corallo e le rocce fossilizzate delle spiagge, le travi ottenute dalle mangrovie, i tronchi delle palme da datteri, le coperture, le stuoie, le funi e strati di conchiglie per favorire il drenaggio.

A inizio secolo, il villaggio includeva circa 500 case ed era occupato dalla tribù Zaab. Lo Sceicco Rajib bin Ahmed Al Zaabi, Sovrano di Jazeera Al Hamra nel 1820, fu uno dei quattro firmatari indipendenti del trattato originale del 1820 tra gli Stati della Tregua e i Britannici dopo la battaglia del forte Dhayah nel 1819.

 

Al Jazeera Al Hamra era un’isola di marea suddivisa in due sezioni, il quarto settentrionale più piccolo di Umm Awaimir e il quarto meridionale di Manakh. La tribù Zaab possedeva una flotta di 25 pescherecci di perle e si prendeva cura di 500 ovini e 150 bovini fino al crollo dell’attività negli anni venti.

Gli archeologi hanno registrato la scoperta dell’antica moschea di Al Jazeera Al Hamra con 20 cupole raffigurate su una mappa britannica del 1820. Stretti corridoi collegavano le case al suk e alla moschea del villaggio. Gli architetti univano archi lisci e ornamentali e altri elementi decorativi in elaborati pannelli di gesso. La residenza della torre del vento è un perfetto esempio di “acchiappavento” o torre del vento, un sistema di raffreddamento e ventilazione passivo. Il villaggio di Al Jazeera Al Hamra è stato inserito nella Tentative List del Patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO; rappresenta migliaia di anni di piani architettonici e urbanistici del Medio Oriente.

 

Con la scoperta del petrolio, i suoi abitanti iniziarono ad abbandonare il villaggio di Al Jazeera Al Hamra tra il 1968 e il 1971.

Il museo a cielo aperto non ha sorveglianza, per cui raccomandiamo cautela. Molti degli edifici sono in rovina. Ai visitatori chiediamo di non arrampicarsi e di non avventurarsi negli edifici perché potrebbero essere pericolanti. È proibito rimuovere qualsiasi cosa dal sito protetto ed è consigliabile visitarlo esclusivamente durante le ore diurne per motivi di sicurezza.

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